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Chiesa della Beata Vergine di Fatima

L'attuale chiesa è stata costruita al posto della precedente modesta cappella. La costruzione della chiesa è stata un'iniziativa dell'ex sindaco Géza Germán. Il progetto è stato sostenuto dalla Diocesi di Szeged-Csanád e dal vescovo László Kiss-Rigó. Anche la comunità locale ha contribuito: la famiglia Viszokai ha donato una campana di 280 chilogrammi, Corvus-Kora Róbert ha offerto due grandi dipinti e una croce in granito alta cinque metri. La posa della prima pietra è avvenuta il 13 ottobre 2007. I lavori di costruzione sono iniziati nell'agosto 2008 e si sono conclusi alla fine di maggio 2009. La chiesa è stata consacrata il 22 agosto 2009. Il giorno della consacrazione si sono radunate centinaia di persone, di cui almeno la metà non è riuscita ad entrare nella chiesa, seguendo così la messa all'esterno tramite altoparlanti. Motivazione per l'inserimento nel registro dei beni culturali: La chiesa svolge un ruolo importante nella vita degli abitanti di Lőkösháza. Per i fedeli cattolici, la chiesa è fondamentale. Qui vengono battezzati i loro figli, qui ricevono la prima comunione, qui si cresimano, qui si sposano e qui offrono messe per i loro cari defunti. La chiesa è la casa di tutti, il luogo d'incontro ogni domenica. Senza la chiesa, sarebbe difficile sviluppare una vita comunitaria cristiana. Visitabile previo accordo telefonico.

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Gruppo target

  • Anziani
  • Gruppi di amici
  • Adatto agli adulti
  • Coppie
  • Famiglie con bambini più grandi
  • Famiglie con bambini piccoli

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Corvus-Kora Róbert
Corvus-Kora Róbert Corvus-Kora Róbert vive e lavora a Lőkösháza fin dall'infanzia. Il suo primo grande successo risale all'età di 16 anni a Budapest, dove uno dei suoi dipinti fu premiato con un attestato. Fu profondamente influenzato dall'arte rinascimentale e dagli artisti fiamminghi del XVII secolo, desiderando dipingere come loro. Ha realizzato diverse sculture e monumenti pubblici in marmo e pietra calcarea. Ha sempre amato le rappresentazioni monumentali a grandezza naturale, motivo per cui nel 1996, in occasione del Millenario d'Ungheria, decise di dipingere il suo primo panorama di 9x4,5 metri. In totale ha creato 9 panorami. Il suo progetto futuro è realizzare un altro dipinto di 9x4,5 metri e costruire una sala circolare che ospiti i suoi dipinti. L'edificio sarà unico al mondo, poiché non esiste ancora una sala circolare con dieci panorami che trattano temi diversi. L'artista sostiene regolarmente Lőkösháza. Le sue opere decorano gli spazi pubblici e gli interni degli edifici del paese, come la statua di Santo Stefano, la croce davanti alla chiesa, il monumento commemorativo del Trattato del Trianon e il monumento dedicato alla Rivoluzione e Guerra d'Indipendenza del 1956. Ha anche eretto statue in memoria di Gávai Gaál Jenő e Májer Tibor Frigyes. Il muro delle urne e il crocifisso nel cimitero locale sono anch'essi opera sua. I suoi dipinti adornano il Centro Comunitario e l'Ufficio del Sindaco. Il suo nono panorama può essere ammirato presso il Centro Comunitario Petőfi Sándor di Lőkösháza, previo appuntamento. È possibile contattare l'artista per organizzare una visita guidata.
Magyarország, 5743 Lőkösháza

Misure di sostenibilità basate sui criteri Good Travel Seal

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