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Foto: Gazsó János -
Foto: Alföld Slow - Szőke Tünde -
Alföld Slow
La destinazione Alföld Slow invita i visitatori con la bellezza idilliaca e la tranquillità unica della regione di Békés. Questa zona combina in modo unico valori naturali, tesori culturali e la filosofia del turismo sostenibile. L'unicità di Alföld Slow risiede nello sforzo collaborativo di 27 città e villaggi per promuovere un turismo più lento e incentrato sull'esperienza, dove le esperienze a contatto con la natura e le connessioni umane sono al centro dell'attenzione. Il corso sinuoso del fiume Körös e i suoi pittoreschi dintorni offrono opportunità di svago attivo per gli amanti del turismo fluviale, che si tratti di canoa, pesca o semplicemente di relax lungo la riva. Gyula, il gioiello della destinazione, garantisce esperienze indimenticabili con le sue rinomate terme e i suoi monumenti storici, come il castello e il famoso salame di Gyula. Per gli appassionati di cultura, Gyomaendrőd, Vésztő, Újkígyós e Békés offrono ricchi programmi che mettono in mostra tradizioni e valori locali. Il paesaggio pianeggiante della regione Alföld Slow è particolarmente favorevole al cicloturismo. Strade secondarie poco trafficate e una natura incontaminata creano condizioni ideali per tour in bicicletta, arricchiti da soste con specialità gastronomiche locali e un'accoglienza calorosa. La facilità di spostarsi tra i vari centri permette ai visitatori di esplorare l'area in modo personalizzato, sia che cerchino svago attivo o momenti di quieta contemplazione immersi nella natura. Alföld Slow è un vero rifugio dal trambusto della vita quotidiana, dove il ritmo più lento non è solo una forma di relax, ma anche uno strumento per migliorare la qualità della vita. Il tempo trascorso qui ricarica le energie, lenisce l'anima e ti avvicina sia alla natura che a te stesso. Attualmente, Alföld Slow collega 27 città e villaggi nella contea di Békés: Almáskamarás, Békés, Békéssámson, Biharugra, Csabaszabadi, Csanádapáca, Ecsegfalva, Elek, Csorvás, Doboz, Gádoros, Gyomaendrőd, Gyula, Kamut, Kardoskút, Kevermes, Kétegyháza, Kondoros, Kunágota, Lőkösháza, Magyardombegyház, Méhkerék, Mezőkovácsháza, Nagykamarás, Sarkad, Újkígyós e Vésztő.
Arrivo
- A piedi
- A cavallo
- Remando (kayak, canoa, barca)
- In bicicletta
- In bicicletta elettrica
- Con trasporto pubblico
- (Con autobus a noleggio)
- In moto
- In auto
Attrazioni, programmi
Mostra tuttoCosa puoi trovare qui?
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Alloggi
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Luoghi per eventi
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Cibo/Catering
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Chiesa della Beata Vergine di Fatima
Castello Bréda di Vásárhelyi
Statua del pastore flautista
Castello Wenckheim di Doboz
Chiesa Riformata di Doboz
Castello di Sansone
Mostra di fiori di zucchero di Kovács Károlyné
Collezione di diorami di József Kotroczó
Magazzino progettato da Miklós Ybl
Corvus-Kora Róbert
Casa Memoriale Tamás Széchy, Collezione di Storia Locale e Casa Creativa
Chiesa cattolica e cripta dell'Esaltazione della Santa Croce
CASSETTONI DIPINTI IN LEGNO DELLA CHIESA DELLA BEATA VERGINE DI FATIMA
Parco del Castello Wenckheim
Casa della Tradizione
Casa Memoriale Letteraria di Pál Szabó
Museo del Villaggio
Trasporto pubblico
- Autobus
- Ferrovia
Informazioni sul parcheggio
- Parcheggio esterno gratuito disponibile
- Parcheggio a pagamento disponibile
- Parcheggio gratuito per autobus disponibile
- Parcheggio a pagamento per autobus disponibile
Livello di sostenibilità
Argomento 1: Gestione della destinazione 56%
- Gestione dei visitatori: 50%
- Impegno e organizzazione: 62%
- Progettazione e sviluppo: 67%
- Monitoraggio e reporting: 50%
- Conformità legale ed etica: 50%
Argomento 2: Natura e paesaggio 73%
- Protezione della natura e della fauna selvatica: 67%
- Natura e conservazione: 80%
Argomento 3: Ambiente e clima 35%
- Uso del suolo e inquinamento: 17%
- Gestione delle acque: 40%
- Energia, mobilità sostenibile e cambiamenti climatici: 0%
- Adattamento ai cambiamenti climatici: 100%
- Rifiuti e riciclaggio: 20%
Argomento 4: Cultura e tradizioni 42%
- Patrimonio culturale: 33%
- Persone e tradizioni: 50%
Argomento 5: Benessere sociale 45%
- Salute e sicurezza: 50%
- Economia locale: 30%
- Impatti socioeconomici: 50%
- Partecipazione della comunità: 25%
- Dignità umana: 71%
Argomento 6: Business e comunicazione 33%
- Partecipazione aziendale: 0%
- Informazioni e marketing: 67%