Meraviglie sacre ed esperienze sostenibili – 5 santuari mariani europei da visitare assolutamente
I santuari mariani sono da secoli centri della fede cattolica, della cultura e dell'identità comunitaria, offrendo non solo mete di pellegrinaggio, ma anche esperienze culturali, naturali e gastronomiche. Oltre all'esperienza spirituale, i visitatori possono scoprire le tradizioni locali, la bellezza del paesaggio e l'ospitalità della comunità, rendendo queste destinazioni arricchenti per ogni viaggiatore – e spesso rappresentano anche esempi di sostenibilità, che si tratti di tutela ambientale, efficienza energetica o coinvolgimento comunitario.
Siviglia – Basilica della Macarena (Spagna)
Siviglia è una delle città spagnole leader nel turismo sostenibile: la città ha ottenuto il titolo di Capitale Europea del Turismo Intelligente, gestisce i flussi turistici con avanzati sistemi basati sui dati e promuove attivamente la mobilità ecologica – attraverso lo sviluppo della rete tranviaria, programmi di bike sharing e parchi verdi. Inoltre, ospita regolarmente conferenze internazionali sul turismo sostenibile, rafforzando il suo ruolo europeo nella transizione ecologica.
La storia e i miracoli della statua della Madonna:
La statua della „Virgen de la Esperanza Macarena” – Madonna della Speranza – risale al XVII secolo, anche se l'autore esatto è controverso; il nome più frequentemente citato è quello di Juan de Mesa. La particolarità della statua è che è a grandezza naturale e rappresenta con straordinaria espressività emotiva la Madonna Addolorata. Sulle sue guance brillano lacrime di vetro, ma secondo la leggenda, le lacrime sono apparse spontaneamente più volte – i fedeli le venerano come miracoli di lacrimazione.
Numerose storie sono legate alla statua:
-
Durante la guerra civile spagnola, gli abitanti della città credevano che, grazie all'intercessione della Madonna, Siviglia fosse stata risparmiata da distruzioni maggiori.
-
Secondo diversi racconti, le preghiere dei fedeli davanti alla statua hanno portato a guarigioni inaspettate, riconciliazioni o soluzioni a situazioni disperate.
-
Gli abitanti si sono rivolti in particolare alla Macarena nei momenti difficili – epidemie, crisi economiche – chiamandola anche „Madre di Siviglia”.
Anche gli ornamenti della statua sono speciali: la Madonna indossa una corona d'oro e un mantello riccamente ricamato, spesso decorato con doni e offerte di ringraziamento dei fedeli.
La basilica della Macarena è uno dei principali centri religiosi di Siviglia. La confraternita locale (Hermandad de la Macarena) si occupa del santuario, che ogni anno è il fulcro degli eventi più importanti della Settimana Santa di Siviglia (Semana Santa).
Sostenibilità:
La basilica e i suoi dintorni adottano soluzioni efficienti dal punto di vista energetico, con illuminazione moderna e sistemi di regolazione termica. Durante la Settimana Santa, quando arrivano centinaia di migliaia di visitatori, Siviglia introduce servizi di trasporto pubblico dedicati, riducendo così il traffico automobilistico. La confraternita della Macarena organizza anche programmi sociali per aiutare i poveri e i bisognosi, dando un esempio anche nella dimensione sociale della sostenibilità.
Csíksomlyó (Székelyföld, Romania)
Csíksomlyó non è solo il cuore del turismo religioso, ma è anche profondamente integrato nella vita culturale e comunitaria della città di Miercurea Ciuc. Durante il pellegrinaggio di Pentecoste, arrivano centinaia di migliaia di persone, ma la regione offre un ricco ventaglio di attrazioni turistiche tutto l'anno: escursioni, gastronomia locale – come i sapori autentici della cucina székely – e eventi tradizionali attendono i visitatori. Miercurea Ciuc pone sempre più attenzione alla sostenibilità: migliorando i trasporti pubblici e promuovendo i prodotti locali, cerca di ridurre l'impronta ecologica del turismo. Così, oltre alle esperienze religiose e culturali, la città e i suoi dintorni rappresentano una meta attraente anche per i viaggiatori responsabili.
La storia del santuario:
Il monastero francescano e il santuario di Csíksomlyó furono costruiti nel XV secolo e già allora erano un importante luogo di pellegrinaggio: i fedeli della zona compivano regolarmente pellegrinaggi in onore della Madonna Ausiliatrice. Il luogo acquisì un significato particolare nel 1567, quando il principe Giovanni Sigismondo di Transilvania cercò di promuovere la conversione al protestantesimo e inviò soldati per sottomettere i cattolici székely. Tuttavia, gli székely si radunarono nelle montagne di Csíksomlyó, chiedendo la protezione della Madonna, e sconfissero l'esercito del principe. I fedeli attribuirono la vittoria all'intercessione di Maria e fecero voto di tornare ogni Pentecoste al santuario in segno di gratitudine. Questo è l'origine del pellegrinaggio di Csíksomlyó, che da allora è il più grande pellegrinaggio in lingua ungherese nella regione dei Carpazi.
La storia della statua della Madonna:
La statua tardo-gotica della „Madonna Ausiliatrice di Csíksomlyó” presente nella chiesa fu realizzata all'inizio del XVI secolo, è alta oltre due metri ed è una delle statue devozionali più grandi d'Europa. I fedeli la considerano miracolosa: alla statua sono legati guarigioni, preghiere esaudite e la sopravvivenza storica della comunità székely.
Sostenibilità:
Durante il pellegrinaggio di Pentecoste, quando arrivano centinaia di migliaia di pellegrini, gli organizzatori prestano particolare attenzione alla sostenibilità: vengono installati punti di raccolta dei rifiuti, si incoraggia l'uso del trasporto pubblico e un gran numero di volontari locali viene coinvolto nell'organizzazione dell'evento. Così, oltre alla tradizione religiosa, si pone l'accento anche sulla protezione dell'ambiente e sulla responsabilità comunitaria.
Maria Radna (Banato, Romania)
Situato nella valle del Mureș, Maria Radna è uno dei più importanti santuari mariani della Transilvania, che da secoli attira pellegrini e appassionati di cultura. La chiesa barocca e il monastero francescano non sono solo un centro sacro, ma anche un patrimonio architettonico. I visitatori possono vivere esperienze religiose e al contempo esplorare le bellezze naturali e la gastronomia locale della regione del Mureș. I recenti restauri hanno introdotto soluzioni energetiche efficienti e collaborazioni con le comunità locali per rafforzare il turismo sostenibile, preservando così il patrimonio del passato e promuovendo una visione responsabile per il futuro.
La storia del santuario:
A partire dal XVII secolo, i cattolici della zona si recavano a Maria Radna per pregare, e i francescani vi fondarono presto un monastero. Nel XVIII secolo, con il sostegno di Maria Teresa, fu costruita una grande chiesa barocca, che divenne uno dei principali centri religiosi del Banato. Nel corso del tempo, il santuario è stato più volte minacciato dalla guerra, ma i fedeli lo hanno sempre ricostruito.
La storia dell'immagine della Madonna:
L'origine dei pellegrinaggi è legata a un'immagine della Madonna del XVII secolo, che si salvò miracolosamente durante un attacco turco. Secondo la tradizione, la chiesa fu incendiata, ma l'immagine sacra rimase intatta tra le fiamme. Questo miracolo diede inizio al culto mariano a Maria Radna, e da secoli i fedeli cercano conforto, guarigione e intercessione davanti all'immagine.
Contesto storico:
L'importanza di Maria Radna si rafforzò nel XVIII secolo, quando i sovrani asburgici, dopo la dominazione ottomana, sostennero la riorganizzazione del cattolicesimo nel Banato. La chiesa e il monastero divennero non solo un centro religioso, ma anche un punto di riferimento culturale e educativo per la regione.
Sostenibilità:
Negli ultimi anni, i restauri hanno introdotto sistemi energetici efficienti e la gestione della chiesa e del monastero si è concentrata sulla riduzione dell'impatto ambientale. I pellegrinaggi sono organizzati in modo consapevole: coinvolgendo fornitori locali per garantire l'accoglienza dei visitatori, si rafforza l'economia della regione e la capacità di autosostentamento della comunità.
Marija Bistrica (Croazia)
Il santuario nazionale della Croazia, con la famosa statua della Madonna Nera e la basilica costruita intorno ad essa, è da secoli il centro dell'identità cattolica croata. Oltre all'esperienza religiosa, il pittoresco paesaggio dello Zagorje, i vini locali, la gastronomia e l'artigianato tradizionale rendono il luogo attraente per i visitatori.
La storia del santuario:
Marija Bistrica ha svolto un ruolo centrale nel cattolicesimo croato fin dal XVI secolo. Durante il periodo dell'occupazione ottomana, il luogo divenne simbolo della fede e dell'identità. Nei secoli XIX e XX, il santuario acquisì rilevanza nazionale, attirando numerosi vescovi croati e anche Papa Giovanni Paolo II.
La storia della statua della Madonna:
La famosa statua della Madonna Nera fu realizzata nel XV secolo. Durante il periodo di pericolo ottomano, il parroco la nascose per salvarla dalla distruzione, ma secondo la tradizione, la statua riapparve miracolosamente più volte. Questo miracolo del „ritorno” ha reso il santuario uno dei luoghi più sacri per il popolo croato. Nel corso dei secoli, alla statua sono stati attribuiti numerosi miracoli e guarigioni, e i fedeli la circondano ancora oggi con tavolette votive e doni.
Contesto storico:
Marija Bistrica fu dichiarata santuario nazionale da Papa Pio XI nel 1923, riconoscendo così la sua importanza a livello nazionale. Nel 1984, Papa Giovanni Paolo II visitò il santuario e rafforzò il culto della statua della Madonna, che rimane un elemento centrale della vita spirituale della Croazia.
Sostenibilità:
Nell'organizzazione dei pellegrinaggi si pone grande attenzione al coinvolgimento della comunità locale: i pellegrini alloggiano in pensioni familiari, consumano cibi locali e acquistano prodotti artigianali. Il comune sostiene soluzioni ecologiche anche nel settore dei trasporti, come lo sviluppo di piste ciclabili e l'introduzione di autobus comunitari durante i grandi pellegrinaggi, per ridurre il traffico automobilistico.
Mátraverebély-Szentkút (Ungheria)
Szentkút è il santuario nazionale dell'Ungheria e fa parte del Novohrad–Nógrád UNESCO Global Geopark. Il patrimonio geologico unico della zona – sorgenti carsiche, formazioni rocciose, sentieri didattici – ospita numerosi programmi di geoturismo, rendendo l'area attraente non solo per le esperienze spirituali, ma anche per l'escursionismo e l'ecoturismo. Nel ristorante del santuario vengono offerti piatti con certificazione GEOfood, preparati con ingredienti locali, unendo l'esperienza religiosa e gastronomica al turismo sostenibile.
Quali leggende circondano il santuario?
L'origine della sorgente di Szentkút è legata a diverse leggende:
-
La visione del pastore: Secondo la tradizione, nel XII secolo un giovane pastore ebbe una visione della Madonna, e dal luogo dove posò i piedi sgorgò una sorgente. Numerose guarigioni e miracoli sono stati attribuiti all'acqua, da cui deriva anche il nome del santuario.
-
La leggenda di San Ladislao: Un'altra tradizione racconta che il re San Ladislao, durante una battaglia contro i Cumani, si trovò a fuggire nei boschi dei Monti Mátra e, assetato, colpì una roccia con la spada, facendo sgorgare una sorgente. Questa sorgente divenne il centro del pellegrinaggio, considerata da allora dotata di poteri curativi.
La statua della Madonna e i miracoli:
Il tesoro centrale del santuario è una statua barocca della Madonna del XVIII secolo, alla quale sono legati numerosi miracoli e preghiere esaudite. Secondo i racconti dei pellegrini, per intercessione della Madonna, malati sono guariti, famiglie si sono riconciliate e situazioni apparentemente senza speranza si sono risolte inaspettatamente. La statua è così diventata uno dei simboli più forti della vita religiosa della regione palóc.
La particolarità della statua è che è una „Madonna vestita”, cioè il suo abito è intercambiabile. La tradizione della confezione degli abiti è ancora viva: le donne palóc cuciono e ricamano i costumi decorativi, adattandoli alle festività, ai pellegrinaggi o ai periodi liturgici. Questo incontro unico tra religiosità popolare e artigianato locale riflette la fede e l'identità della comunità. La tradizione della „Madonna vestita” non è solo un patrimonio religioso, ma anche culturale, tramandato di generazione in generazione.
Sostenibilità:
Grazie agli sviluppi degli ultimi anni, il santuario presta particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale: utilizza energie rinnovabili, ha introdotto soluzioni per il risparmio idrico e garantisce un ambiente accessibile ai pellegrini. Attraverso il programma GEOfood, i prodotti dei contadini locali vengono serviti a tavola, sostenendo l'economia della regione. I programmi di geoturismo, i sentieri didattici e le iniziative di conservazione della natura rafforzano la dimensione spirituale ed ecologica del pellegrinaggio.
Oggi, i luoghi del turismo religioso vanno sempre più oltre la loro funzione sacra: i santuari sono diventati veri e propri laboratori viventi di sostenibilità. Non solo proteggono l'ambiente con sviluppi efficienti dal punto di vista energetico e programmi ecologici, ma svolgono anche un ruolo cruciale nel rafforzare le comunità locali. Le risorse portate dai pellegrini aiutano le piccole imprese, i produttori locali e gli artigiani a sopravvivere, rafforzando al contempo l'identità comunitaria. Così, i santuari mariani non sono solo luoghi di fede e di introspezione spirituale, ma anche pilastri sicuri di sostenibilità sociale e di speranza per il futuro.
Altri articoli
Mostra tutto-
7 Minuto
Sulle tracce di Santa Lucia: storie di streghe, incantesimi e buon senso – escursioni invernali sostenibili 2025 dicembre 13 Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, è una delle giornate più ricche di significato nella tradizione popolare ungherese: è legata sia alla luce che all'oscurità, a divieti, profezie, riti di fertilità e, sì, anche alla figura della strega. Il verde del grano di Luca, la leggenda della sedia di Luca o il "kotyolás" raccontano tutti di come i nostri antenati cercassero di affrontare il periodo più buio dell'anno – con rituali comunitari, storie giocose (a volte spaventose) e pratiche protettive.
Leggi l'articolo -
5 Minuto
Come il cambiamento climatico sta trasformando i nostri viaggi in Europa? 2025 dicembre 08 Negli ultimi anni, sempre più persone si rendono conto che viaggiare non è più esattamente come prima. Estati da record, inondazioni improvvise, incendi boschivi, mancanza di neve sulle piste alpine – tutto ciò non appare solo nei notiziari, ma influenza anche i nostri piani di viaggio. Uno studio europeo del 2024 ha analizzato come il cambiamento climatico stia influenzando il futuro del turismo e il nostro modo di pensare alle destinazioni turistiche, alla sicurezza e alle esperienze.
Leggi l'articolo -
6 Minuto
Sulle tracce di San Nicola – Luoghi della memoria in Europa e oltre 2025 dicembre 05 Tour virtuale nel giorno di San Nicola
Leggi l'articolo -
6 Minuto
Turismo enogastronomico e sostenibilità nel 2025: buone pratiche ispiratrici dai trend internazionali 2025 novembre 17 Il turismo enogastronomico è uno dei settori turistici in più rapida crescita a livello globale. Il mercato mondiale ha ormai superato il valore di 11,5 miliardi di dollari, con una stima che potrebbe raggiungere i 40 miliardi entro il 2030. In questo contesto, i viaggi gastronomici si concentrano sempre più sulla sostenibilità: oltre la metà dei turisti internazionali cerca produttori e imprese che rappresentino una gestione responsabile, l'uso di ingredienti locali e un impegno comunitario, come emerge dall'ultima edizione del "Report on Gastronomy Tourism in Italy 2025".
Leggi l'articolo -
4 Minuto
Dalle folle alle storie: perché viaggiare in bassa stagione ha senso 2025 novembre 02 È nella bassa stagione che luoghi e persone si incontrano davvero. L’alta stagione è rumorosa, frenetica e affollata. Fuori dai mesi di punta, il ritmo rallenta, chi ti accoglie ha tempo per te e gli spazi possono respirare. Viaggiando in bassa stagione, ricevi un’attenzione di qualità superiore, ti connetti in modo più autentico con i locali e lasci un’impronta ambientale più leggera. Questo trio è il motivo per cui, per noi, la bassa stagione non è un trucco, ma un vero e proprio approccio mentale.
Leggi l'articolo -
3 Minuto
Transizione verde nei viaggi – come il programma Green Transition dell'UE aiuta i turisti? 2025 settembre 20 Il programma Green Transition dell'Unione Europea, a prima vista, potrebbe sembrare a molti un insieme di regolamenti, normative e rapporti unionali aridi. In realtà, però, l'obiettivo è molto più tangibile: creare un ambiente turistico in cui i visitatori possano prendere decisioni basate su informazioni trasparenti e avere la certezza che le loro scelte contribuiscano a un futuro più sostenibile. Dall'autunno del 2026, tutto ciò non sarà più solo una raccomandazione, ma una pratica obbligatoria negli Stati membri dell'UE, permettendo ai turisti di pianificare i loro viaggi ovunque basandosi su dati affidabili e comparabili. Il programma non si limita a stabilire requisiti per le destinazioni e i fornitori di servizi, ma arricchisce anche l'esperienza quotidiana dei turisti.
Leggi l'articolo -
5 Minuto
Laghi, rocce, spiriti – 6 meraviglie naturali in Transilvania da vedere prima di morire 2025 agosto 28 La contea di Harghita si trova nel cuore dei Carpazi Orientali, con le sue fitte foreste di abeti, montagne vulcaniche e laghi da fiaba, rappresentando una delle regioni naturali più varie della Transilvania. Il suo territorio è ricco di formazioni geologiche di milioni di anni, laghi craterici che testimoniano antichi vulcani, formazioni carsiche saline e gole calcaree. Questa diversità geologica offre opportunità uniche per l'escursionismo e per una scoperta consapevole e basata sui valori. Chi visita la contea di Harghita non troverà solo paesaggi mozzafiato, ma avrà anche l'opportunità di immergersi nel passato modellato dalle profondità della Terra – e, esplorando queste meraviglie in modo ecologico, potrà contribuire alla conservazione di questa regione. Ora vi presentiamo sei luoghi speciali che fanno parte dei tesori naturali della contea di Harghita.
Leggi l'articolo -
6 Minuto
Come turisti contro lo spreco alimentare – piccole scelte, grande impatto 2025 agosto 24 Viaggiare è un’esperienza strettamente legata alla gastronomia. Quando scopriamo una nuova città, spesso la prima cosa che facciamo è assaggiare le specialità locali, godendoci l’abbondanza della colazione in hotel o una cena sulla terrazza di un ristorante accogliente. Tuttavia, mentre ci arricchiamo di nuovi sapori, può capitare facilmente di ordinare troppo o lasciare metà del cibo nel piatto. Questa abitudine apparentemente insignificante è uno dei motori dello spreco alimentare globale.
Leggi l'articolo -
4 Minuto
Turismo all'ombra dei cambiamenti climatici – esperienze di una ricerca appena pubblicata 2025 agosto 18 Qualche giorno fa è stato pubblicato lo studio intitolato Tourist demand and destination development under climate change: complexities and perspectives, che analizza le connessioni tra turismo e cambiamenti climatici. Gli autori, basandosi su analisi della letteratura e studi di caso, mostrano come si trasformano domanda e offerta e quali destinazioni sono maggiormente a rischio.
Leggi l'articolo -
5 Minuto
Viaggio nel tempo, meraviglie geologiche, sapori: avventure sostenibili nel Geoparco Novohrad–Nógrád 2025 agosto 14 Il Geoparco Globale UNESCO Novohrad–Nógrád, primo geoparco transfrontaliero d'Europa, collega in modo unico le ricchezze naturali, geologiche e culturali di Ungheria e Slovacchia. Il geoparco non si concentra solo sulla conservazione dei valori geologici, ma segue anche i principi del turismo sostenibile e responsabile – in linea con gli standard GSTC e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. La partecipazione attiva delle comunità locali, la protezione del patrimonio culturale e l'uso sostenibile delle risorse naturali contribuiscono a rendere la regione vivibile, autentica e attraente a lungo termine. Ora vi presentiamo cinque luoghi iconici che, esplorandoli, vi permetteranno non solo di scoprire la diversità del geoparco, ma anche di vivere un'esperienza di viaggio sostenibile.
Leggi l'articolo -
4 Minuto
Turismo sostenibile entro il 2030 – Come possiamo raggiungere insieme gli obiettivi? 2025 agosto 09 Il turismo è spesso considerato l'“industria della felicità” del mondo: esperienze, relax, scoperta di nuovi luoghi. Ma mentre gli aerei si riempiono e gli hotel registrano nuovi record di prenotazioni, in molte parti del pianeta si avvertono sempre più chiaramente le ombre del turismo di massa: ecosistemi sovraccarichi, comunità locali emarginate e un rapido esaurimento delle risorse naturali.
Leggi l'articolo -
6 Minuto
Avventure rinfrescanti, uso intelligente dell'acqua – consigli per esperienze acquatiche sostenibili nella regione dei Carpazi 2025 agosto 04 Mentre in molte parti del mondo l'acqua sta diventando un bene di lusso, noi, nella regione dei Carpazi, possiamo ancora goderne in abbondanza – ma ciò non deve essere una scusa per sprecarla. Una delle sfide più grandi del cambiamento climatico è la scarsità d'acqua: laghi che si prosciugano, aree che si desertificano e risorse idriche sovraccariche dimostrano quanto sia preziosa l'acqua dolce. Questa abbondanza comporta quindi una responsabilità. La regione dei Carpazi rimane ricca di risorse: acque minerali, laghi termali, cascate, ruscelli e esperienze acquatiche interattive attendono i visitatori. Ma il refrigerio estivo può essere anche una scelta consapevole – dove l'esperienza dell'acqua non è solo un servizio, ma parte di una visione sostenibile. In questa selezione presentiamo luoghi dove divertimento e responsabilità ambientale vanno di pari passo. Le attrazioni legate all'acqua – terme, cascate, laghi e musei – non solo offrono svago, ma educano anche all'uso sostenibile delle risorse idriche. Abbiamo raccolto alcuni luoghi in cui l'esperienza dell'acqua non è solo un servizio, ma un elemento integrale della consapevolezza ambientale.
Leggi l'articolo -
8 Minuto
Scopri le meraviglie sostenibili della contea di Harghita – 7 luoghi, 7 esperienze, 4 stagioni 2025 luglio 30 La contea di Harghita è il cuore sostenibile della Székelyföld: una regione dove il tempo rallenta, la natura si avvicina e la cultura non è un oggetto da museo, ma una realtà viva. Sebbene molti siano rimasti incerti per la chiusura della miniera di sale di Parajd, è proprio questo periodo che dimostra quanto sia variegata e ricca questa zona.
Leggi l'articolo -
6 Minuto
Scelte consapevoli anche nel relax – cosa significa quando un luogo ha una certificazione di sostenibilità basata sul GSTC? 2025 luglio 27 Negli ultimi anni è aumentato visibilmente il numero di viaggiatori che non cercano solo esperienze durante i loro viaggi, ma desiderano anche ridurre la propria impronta ecologica e avere un impatto positivo sui luoghi visitati. Secondo il rapporto Booking.com del 2023, il 76% degli ospiti ha dichiarato di voler viaggiare in modo più sostenibile, e il 41% cerca regolarmente opzioni di questo tipo durante la prenotazione. Una ricerca simile di Expedia mostra che una percentuale crescente di utenti è disposta a pagare di più per un alloggio con una certificazione verde autentica.
Leggi l'articolo -
4 Minuto
Nuova ricerca internazionale: il mercato del turismo sostenibile è in forte espansione 2025 luglio 21 Secondo le più recenti previsioni di Market Research Future (MRFR) del luglio 2025, il mercato del turismo sostenibile potrebbe crescere di dieci volte a livello globale entro il 2034. Le tendenze della ricerca parlano da sole.
Leggi l'articolo -
5 Minuto
Viaggio alla scoperta dei sapori locali – come sostenere responsabilmente la gastronomia di una regione 2025 luglio 20 Viaggiare non significa solo visitare luoghi, ma anche assaporare sapori. Un piatto di cucina locale, un formaggio artigianale o un dolce di una piccola panetteria familiare possono essere una porta d'accesso alla cultura di una regione che nessun'altra esperienza può sostituire. Ma il piacere gastronomico va oltre l'esperienza personale: scegliendo con consapevolezza, puoi avere un impatto reale sull'economia locale, sulla cultura e sulla sostenibilità.
Leggi l'articolo -
4 Minuto
Più di un ricordo: cosa e come fotografare durante un viaggio – in modo etico? 2025 luglio 18 Le fotografie scattate durante un viaggio giocano un ruolo importante nel preservare i ricordi. Un momento catturato bene può rievocare l'atmosfera del viaggio, il profumo del paesaggio, il ricordo delle conversazioni. Tuttavia, una fotografia non è solo un'impronta personale, ma anche un messaggio: influenza il modo in cui gli altri percepiscono un luogo o una comunità. Per questo, per un viaggiatore consapevole, anche la fotografia diventa una questione etica. Non è indifferente cosa immortaliamo – e come lo facciamo.
Leggi l'articolo -
5 Minuto
Il futuro del turismo è verde, o non c'è futuro – Travalyst chiama all'azione climatica, le risposte di I-DEST 2025 luglio 17 Travalyst, l'iniziativa internazionale fondata dal principe Harry, ha pubblicato nel luglio 2025 una dichiarazione incisiva: l'intero settore turistico è chiamato ad agire per il clima. L'appello sottolinea chiaramente che prepararsi ai cambiamenti climatici non è un'opzione, ma un dovere, soprattutto per gli attori del settore turistico.
Leggi l'articolo -
7 Minuto
Viaggiare seguendo gli SDG - alla scoperta di un nuovo tipo di turismo 2025 luglio 16 Viaggiare oggi significa molto più che rilassarsi o cercare avventure. Per un numero crescente di visitatori è importante che il viaggio intrapreso non solo offra esperienze, ma rappresenti anche valori. Ma cosa significa tutto ciò nella pratica? E cosa implica viaggiare seguendo gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite?
Leggi l'articolo -
4 Minuto
Come ridurre la tua impronta ecologica in vacanza? 2025 luglio 13 Esplorare il mondo è un'esperienza meravigliosa – ma è importante farlo senza lasciare un'impronta troppo grande. La nostra impronta ecologica conta non solo nella vita quotidiana, ma anche durante i viaggi. La buona notizia: non devi rinunciare alle avventure, basta pianificare in modo più consapevole! Ecco come rendere il tuo viaggio più sostenibile – passo dopo passo.
Leggi l'articolo -
1 Minuti
Come riconoscere una sistemazione sostenibile – 7 semplici segnali da cercare prima di prenotare 2025 luglio 07 Oggi, sempre più strutture si promuovono come “green” o “eco-sostenibili” – ma come puoi davvero capire se è vero? La sostenibilità non riguarda solo asciugamani di carta riciclata e qualche pianta alla reception.
Leggi l'articolo -
2 Minuto
Cosa significa davvero turismo sostenibile? – Fatti, miti e esempi pratici 2025 giugno 29 Il "turismo sostenibile" oggi spunta ovunque: nelle pubblicità degli hotel, nelle guide turistiche, nei blog, nei bandi. Ma cosa significa davvero questo concetto? E quali sono i malintesi più comuni al riguardo? È ora di fare chiarezza – preferibilmente con una borraccia riutilizzabile. 😉
Leggi l'articolo -
2 Minuto
5 consigli per un bagaglio sostenibile – viaggia in modo ecologico 2025 giugno 29 Il turismo sostenibile non riguarda solo la destinazione, ma anche come ti prepari per il viaggio. Anche fare la valigia può essere ecologico, se scegli consapevolmente e pianifichi in anticipo. Ecco 5 semplici ma efficaci consigli per far sì che anche il tuo bagaglio aiuti il pianeta!
Leggi l'articolo -
4 Minuto
5 destinazioni ungheresi dove la sostenibilità è una priorità 2025 giugno 29 Il futuro del turismo si dirige verso soluzioni responsabili, incentrate sulla comunità e sostenibili. In Ungheria, sempre più destinazioni si impegnano non solo a offrire esperienze uniche, ma anche a prestare attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale e culturale. I-DEST supporta queste località nel loro percorso, aiutandole a progredire in modo misurabile, autentico e facilmente comunicabile ai visitatori. Ecco cinque destinazioni ungheresi esemplari.
Leggi l'articolo -
3 Minuto
7 consigli per scegliere destinazioni sostenibili 2025 giugno 29 Viaggiare oggi non significa solo collezionare esperienze, ma anche assumersi delle responsabilità. Il turismo ha un enorme impatto sull'ambiente, sulle comunità locali e sul patrimonio culturale. Ma perché vale la pena scegliere destinazioni sostenibili? Ecco 7 motivi convincenti che non solo giovano al pianeta, ma anche al viaggiatore.
Leggi l'articolo